Green Pass, vacanze all’estero e in Italia: come funziona?
Il Green Pass è attivo in tutti i Paesi della Comunità Europea e a partire dal 1° luglio, in molti credevano di poter viaggiare liberamente in Europa senza problemi, semplicemente esibendo la Certificazione Verde.
Ricordiamo che il Green Pass per viaggiare in Europa deve attestare di aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni o, di essere guariti dal COVID-19 entro i 6 mesi dal primo tampone positivo.
In alternativa, è necessario effettuare un tampone molecolare o antigenico, 48 ore prima dell’ingresso nel Paese, che dovrà dare esito negativo.
Il Green Pass è un ottimo strumento, tuttavia, alcuni Paesi hanno deciso di aggiungere ulteriori regole nazionali per il suo utilizzo. Questo ha portato a molta confusione, singole eccezioni nazionali e disorientamento per i viaggiatori. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Come si viaggia durante l’estate?
Il Green Pass è obbligatorio per recarsi verso un qualsiasi confine straniero. Inoltre, tanti Paesi Europei, Italia inclusa a partire dal 6 agosto, hanno introdotto regole sul territorio relative all’obbligatorietà per entrare in ristoranti e bar al chiuso, partecipare ad eventi e altre attività.
Alcuni Paesi hanno regole molto restrittive per chi non ha il Green Pass e non è vaccinato, nello specifico: Austria, Cipro, Francia, Danimarca, Germania, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Irlanda, Slovenia.
Se state pensando di partire verso una di queste mete, vi consigliamo di informarvi meglio sulle regole per l’emergenza Covid-19 e quelle legate alla Certificazione Verde.
In Francia, a partire dal 9 agosto, sarà obbligatorio esporre il Pass per entrare nei ristoranti e per prendere aerei e treni.
Alcuni Paesi consentono l’accesso solo dopo aver compilato online il Passenger Locator Form. È richiesto da: Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna.
Per poter rientrare in Italia, è obbligatorio per tutti la compilazione del Digital Passenger Locator Form che trovate a questo link. È escluso chi viaggia con un mezzo proprio e chi non supera le 48 ore di permanenza all’estero.
Green Pass: in Italia dal 6 agosto obbligatorio per poter svolgere alcune attività
L’Italia ha introdotto l’obbligo di Green Pass per poter accedere ai ristoranti e bar al chiuso e non solo. Sono tanti i luoghi in cui a partire da questa data sarà necessario esporre la certificazione.
Nello specifico: competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi
pubblici.
Inoltre, è stato approvato un nuovo decreto (5 agosto) che introduce l’obbligatorietà anche al personale scolastico e universitario, agli studenti degli atenei e ai passeggeri dei trasporti a lunga percorrenza (aerei e treni).
Insomma, un ulteriore stretta per chi decide di viaggiare in Italia per trascorrere qualche giorno di vacanza. Una decisione per incentivare sempre più persone a vaccinarsi e vivere serenamente la propria estate.
La lotta mondiale al Covid-19 non si ferma, molte nazioni si preparano ad affrontare quella che oramai è la quarta ondata.
Il dato positivo è che, nonostante i contagi stiano aumentando, grazie alle vaccinazioni, le persone ricoverate in terapia intensiva con sintomi gravi, sono una percentuale molto ridotta.
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